Nuova Jeep® Wrangler: la regina dell’off-road (e non solo)

La presentazione internazionale proprio in questi giorni a Spielberg, in Austria. La nuova Jeep®, arrivata alla quarta generazione, è la “Wrangler più prestazionale di sempre nella guida in fuoristrada”. Ma anche in strada non è per niente male….

Che dire: a volte ritornano. Stiamo parlando di miti, di icone nel proprio genere di appartenenza, di best seller, di punti di riferimento, di… Jeep Wrangler. Il simbolo in movimento dell’americanità più assoluta. Un mezzo che mette tutti d’accordo e che non accetta compromessi: piace o non piace, tutto il resto non conta. E la nuova Jeep® Wrangler, a noi è piaciuta davvero tanto.

 

Dal punto di vista del design (assolutamente fedele all’originale), conserva gli “stilemi autentici del leggendario SUV americano” e numerose nuove opzioni open-air per la copertura superiore che garantiscono una libertà ancora maggiore nella la guida “scoperta”.

E’ tanta roba al punto di vista tecnologico dove spiccano, soprattutto perché stiamo parlando della regina del fuoristrada, i due sistemi di trazione integrale full time active on demand (Command-Trac e Rock-Trac), gli assali Dana next-generation, i bloccaggi elettrici dei differenziali Tru-Lock, il differenziale a slittamento limitato Trac-Lok e la barra stabilizzatrice anteriore a scollegamento elettronico. Insomma, tutto ciò che serve per andare dove si vuole in assoluta tranquillità e sicurezza.

Progettata per dominare i più impegnativi percorsi off-road, Jeep Wrangler è il risultato di oltre settantacinque anni di leadership nello sviluppo di sistemi 4×4. Lo dimostrano i due sistemi di trazione integrale disponibili: quello denominato Command-Trac è presente sulle versioni Sport e Sahara mentre quello Rock-Trac equipaggia il modello Rubicon, il più estremo e abile nella guida off-road. Entrambi i sistemi sono dotati di scatola di rinvio Selec-Trac full time a due velocità per il monitoraggio e la gestione continua della coppia inviata alle ruote anteriori e posteriori.

A disposizione, ben quattro modalità di guida (più la modalità Neutral): 2H (High – a due ruote motrici); 4H AUTO (High – a quattro ruote motrici Full-Time Active On-Demand); 4H Part-Time (High – a quattro ruote motrici Part-Time); N (Neutral); 4L (a quattro ruote motrici con marce ridotte).

Al volante della nuova Jeep Wrangler, niente è impossibile e tutto e percorribile: strade di montagna, percorsi sconnessi, guadi impegnativi.

Da noi, In Europa e in Italia, la gamma motori propone due novità: un nuovo turbodiesel MultiJet II da 2.2 litri e il turbo benzina da 2,0 litri. Motori che affiancano il V6 Pentastar da 3,6 litri disponibile nei mercati extra europei tra cui il Medio Oriente. Tutti i propulsori sono abbinati al nuovo cambio automatico a otto marce e dotati di sistema Stop-Start (ESS).

Da ricordare anche i fari anteriori e posteriori con luci a LED, il nuovo sistema UconnectTM con nuove funzionalità e schermi da 5,0″, 7,0″ o 8,4″ con display tattile capacitivo ad alta definizione.

La nova Jeep Wrangler è “imbattibile” anche dal punto di vista della sicurezza; per credere, dare un’occhiata alla dotazione con Blind-Spot Monitoring e Rear Cross Path detection, telecamera ParkView con griglia dinamica, ESC con sistema antiribaltamento elettronico e 4 airbag di serie.

L’arrivo nelle concessionarie è previsto per l’inizio di settembre; il cliente non avrà che l’imbarazzo della scelta potendo, appunto, “scegliere” fra gli allestimenti Sport, Sahara e Rubicon con configurazione a 3 e 5 porte. In più, per le versioni Sahara, è disponibile un esclusivo pacchetto Overland.

Per gli amanti delle personalizzazioni, Mopar mette a disposizione più di 180 accessori esclusivi. Il listino? Parte da 48.000 euro e in qualunque caso, soprattutto per gli amanti dell’off-road anche estremo, saranno soldi spesi molto bene.

 

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